Buongiorno traders!
Da oggi condividerĂČ con voi contenuti diversi dalle solite analisi, cercherĂČ di esporre alcuni concetti che mi hanno aiutato a capire a fondo il mondo del trading e che possono essere utili a chi ha iniziato da poco.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare (i traders piĂč esperti lo sanno bene) in questo campo la differenza vera e propria non la fa la teorica comprensione dei mercati ma l'aspetto psicologico che ci porterĂ a prendere determinate scelte.
Alla base di queste scelte, in quanto trader, ci sono dei rischi con cui dobbiamo confrontarci ogni qualvolta decidiamo di entrare in operazione, tuttavia non sempre siamo consapevoli del rischio e questo puĂČ pregiudicare le nostre performance.
L'essere consapevoli del rischio implica l'accettazione che un'operazione non ha mai un risultato certo, e quindi la possibilitĂ di essere in errore Ăš sempre dietro l'angolo.
Sembra una cosa abbastanza semplice e scontata, ma spesso non lo Ăš.
Come capire se realmente siamo consapevoli del rischio?
Osserviamo le nostre paure e la nostra reazione ad esse.
In particolare:
â paura che la nostra analisi si riveli errata ("La mia analisi Ăš corretta, ora inverte", perdiamo l'occasione di chiudere un'operazione che ha preso una brutta piega)
â paura di perdere soldi (chiudere un'operazione perchĂ© si Ăš in profitto senza rispettare le regole preimposte)
â paura di perdere un'opportunitĂ ("Se non entro ora mi perderĂČ tutto questo guadagno", entro senza rispettare le regole di entrata)
â paura di lasciare parte del guadagno al mercato ("Non chiudo ancora l'operazione, posso fare altro guadagno" senza rispettare i punti di take profit precedentemente imposti)
Quando una di queste situazioni si presenta per la nostra mente non ci saranno altre possibilitĂ al di fuori di quella che Ăš la nostra idea in quel momento, tenderemo a eliminare tutte le informazioni oggettive e psicologicamente dolorose che il mercato ci fornisce o che non sono allineate con la nostra visione.
In uno stato mentale di questo tipo tendiamo dunque ad effettuare scelte poco razionalie di cui, molto probabilmente, ce ne pentiremo ad operazione conclusa.
Scelte che poi potrebbero portare a una serie di azioni dannose, come per esempio entrare nuovamente in operazione nel caso di uno stop loss perchĂš "la mia idea Ăš giusta", che non faranno altro che peggiorare la situazione.
L'accettazione completa e consapevole del rischio Ăš il presupposto per eliminare le paure: le informazioni fornite dal mercato non saranno filtrate attraverso le nostre paure ma saranno informazioni oggettive, pronte ad essere utilizzate in modo corretto.
In questo processo Ăš utile:
âAvere un Trading plan, avere dei punti saldi da seguire ci renderĂ piĂč sicuri anche (e soprattutto) nei momenti di difficoltĂ
âNon sovraesporsi, permetterĂ di gestire le operazioni con piĂč tranquillitĂ
âSviluppare un mindset probabilistico
Personalmente all'interno della checklist per l'entrata a mercato ho inserito, tra gli altri, anche il seguente punto:
â Posso sopportare il rischio psicologico dell'operazione?
Un modo semplice per ricordarmi che sto per entrare nel territorio dell'incertezza dove avere la mente lucida e libera da condizionamenti Ăš fondamentale per una buona performance.
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Da oggi condividerĂČ con voi contenuti diversi dalle solite analisi, cercherĂČ di esporre alcuni concetti che mi hanno aiutato a capire a fondo il mondo del trading e che possono essere utili a chi ha iniziato da poco.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare (i traders piĂč esperti lo sanno bene) in questo campo la differenza vera e propria non la fa la teorica comprensione dei mercati ma l'aspetto psicologico che ci porterĂ a prendere determinate scelte.
Alla base di queste scelte, in quanto trader, ci sono dei rischi con cui dobbiamo confrontarci ogni qualvolta decidiamo di entrare in operazione, tuttavia non sempre siamo consapevoli del rischio e questo puĂČ pregiudicare le nostre performance.
L'essere consapevoli del rischio implica l'accettazione che un'operazione non ha mai un risultato certo, e quindi la possibilitĂ di essere in errore Ăš sempre dietro l'angolo.
Sembra una cosa abbastanza semplice e scontata, ma spesso non lo Ăš.
Come capire se realmente siamo consapevoli del rischio?
Osserviamo le nostre paure e la nostra reazione ad esse.
In particolare:
â paura che la nostra analisi si riveli errata ("La mia analisi Ăš corretta, ora inverte", perdiamo l'occasione di chiudere un'operazione che ha preso una brutta piega)
â paura di perdere soldi (chiudere un'operazione perchĂ© si Ăš in profitto senza rispettare le regole preimposte)
â paura di perdere un'opportunitĂ ("Se non entro ora mi perderĂČ tutto questo guadagno", entro senza rispettare le regole di entrata)
â paura di lasciare parte del guadagno al mercato ("Non chiudo ancora l'operazione, posso fare altro guadagno" senza rispettare i punti di take profit precedentemente imposti)
Quando una di queste situazioni si presenta per la nostra mente non ci saranno altre possibilitĂ al di fuori di quella che Ăš la nostra idea in quel momento, tenderemo a eliminare tutte le informazioni oggettive e psicologicamente dolorose che il mercato ci fornisce o che non sono allineate con la nostra visione.
In uno stato mentale di questo tipo tendiamo dunque ad effettuare scelte poco razionalie di cui, molto probabilmente, ce ne pentiremo ad operazione conclusa.
Scelte che poi potrebbero portare a una serie di azioni dannose, come per esempio entrare nuovamente in operazione nel caso di uno stop loss perchĂš "la mia idea Ăš giusta", che non faranno altro che peggiorare la situazione.
L'accettazione completa e consapevole del rischio Ăš il presupposto per eliminare le paure: le informazioni fornite dal mercato non saranno filtrate attraverso le nostre paure ma saranno informazioni oggettive, pronte ad essere utilizzate in modo corretto.
In questo processo Ăš utile:
âAvere un Trading plan, avere dei punti saldi da seguire ci renderĂ piĂč sicuri anche (e soprattutto) nei momenti di difficoltĂ
âNon sovraesporsi, permetterĂ di gestire le operazioni con piĂč tranquillitĂ
âSviluppare un mindset probabilistico
Personalmente all'interno della checklist per l'entrata a mercato ho inserito, tra gli altri, anche il seguente punto:
â Posso sopportare il rischio psicologico dell'operazione?
Un modo semplice per ricordarmi che sto per entrare nel territorio dell'incertezza dove avere la mente lucida e libera da condizionamenti Ăš fondamentale per una buona performance.
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